Il deep fake, cioè la nuova tecnica che sfrutta l’intelligenza artificiale per sovrapporre il volto di una persona a un’altra ripresa in un video, “può essere usato per tanti scopi criminali gravissimi, nel mondo politico ma anche finanziario”. Lo ha detto Nunzia Ciardi, direttrice del Servizio Polizia postale e delle comunicazioni, intervenendo alla conferenza “La minaccia del deep fake” organizzata oggi a Roma da Videocittà.
Polizia Postale, il deep fake (sovrapporre il volto di una persona a un’altra ripresa in un video) si presta a crimini gravissimi
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