Indicare la migliore VPN per navigare anonimi in rete è stato un serio grattacapo.
Prima di tutto perché è stato necessario prendere in considerazione vari fattori, non solamente il costo, ma anche la velocità di navigazione finale, la sicurezza dei dati di navigazione e quindi la crittografia e i protocolli di rete.
Fino ad oggi ci eravamo sempre rifiutati di esprimere un giudizio, perché nessun servizio di VPN meritava di finire sul gradino più alto del podio, per un motivo o per un altro.
L’ultima VPN che abbiamo provato, tuttavia, ci ha lasciati con una sensazione di appagamento che non avevamo ancora provato con le precedenti.
Si tratta di ProtonVPN, un nuovo software sviluppato dal team che ha già sviluppato l’ormai noto servizio di email criptate ProtonMail, un gruppo che comprende ingegneri e ricercatori provenienti dal CERN e dal MIT, con sede in Svizzera.
PRIVACY SENZA PRECEDENTI
ProtonVPN segue la giurisdizione svizzera e offre politiche di riservatezza davvero interessanti, fuori dai 14-eyes. Non viene salvato da nessuna parte il log di navigazione dell’utente, né vengono identificati il tipo di dispositivo che si connette o l’ISP in uso. Niente di niente, dunque, salvo ovviamente un timestamp dell’ultima connessione, che serve al team Proton esclusivamente per capire il numero di dispositivi connessi e fornire un livello ottimale in termini di prestazioni.
Tutti i software della VPN svizzera utilizzano un Kill Switch integrato che, nel momento in cui avviene una disconnessione dalla rete, blocca tutte le connessioni di rete attive, impedendo così che venga rivelato il vero indirizzo IP dell’utente.
E’ importante sottolineare anche l’integrazione del supporto alla rete Onion che permette l’accesso senza restrizione al dark web con il reindirizzamento del proprio traffico anche attraverso la rete Tor, incluso nei piani Plus e Visionary.
I MIGLIORI ALGORITMI DI ENCRYPTION
ProtonVPN si avvale dei due standard di encryption più sicuri: AES e RSA.
Il servizio cripta tutto il traffico con l’algoritmo AES-256 utilizzando chiavi RSA a 2048bit e garantisce l’integrità e l’autenticità dei messaggi tramite HMAC con SHA256.
Questo significa che nessuno può conoscere ciò che visitiamo e cerchiamo, quando si è connessi alla rete Proton.
UN BUNKER ATOMICO
Anche i server fisici sono tenuti al sicuro, per garantire una protezione hardware che pochissime aziende al mondo possono offrire. In Svizzera, i server si trovano a 1km di profondità in un bunker atomico precedentemente utilizzato dall’esercito. In Islanda sono all’interno di un ex base militare, mentre in Svezia sono in un datacenter situato nel sottosuolo.
PRESTAZIONI OTTIME
La velocità della connessione è stata testata con il piano di abbonamento PLUS, ed è quindi la migliore che si possa ottenere.
Utilizzando una connessione molto buona, si ottengono picchi massimi davvero considerevoli.
In linea di massima, non si perde quasi niente in termini di prestazioni, e la connessione appare stabile.
Fig. 1 – Test eseguito senza VPN
Fig. 2 – Test eseguito connesso a ProtonVPN
CON ABBONAMENTO, MA ANCHE GRATIS!
ProtonVPN è disponibile in quattro differenti piani di abbonamento. Free, Basic, Plus e Visionary.
Senz’altro consigliamo di scaricare la versione gratuita e, una volta appurato che si tratti di una VPN solida, passare ai piani Plus e Visionary. Quest’ultimo può sembrare molto costoso, ma bisogna considerare che include ProtonMail.
Video di presentazione
L’articolo ProtonVPN: privacy senza precedenti proviene da F-Hack.
